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  • Fabiola

POSIZIONI DI EQUILIBRIO Sabato 24 febbraio 2024 ore 10.30


Sabato 24 Febbraio dalle 10.30 alle 12.00 circa


si terrà una "lezione speciale" dedicata alle posizioni di equilibrio in piedi, sulle braccia e sulla testa.



Gli Asana di equilibrio sono utili per migliorare la concentrazione e per raffinare il nostro livello di focalizzazione.


Lo Yoga ci aiuta a coltivare uno stato di equilibrio incrollabile, fondamentale per rimanere concentrati su noi stessi, sui nostri obiettivi e sulle cose veramente importanti. Nel Vinyasa Yoga il primo strumento d' indagine è quello corporeo: si parte dai muscoli, dalle articolazioni, dalle ossa per scendere in profondità. 


L' assunto base su cui si fonda questo tipo di percorso risiede nella convinzione che agire sul corpo significa agire sullo stato mentale (e viceversa) e che l'uno influenza l' altro in un dialogo costante e fertile.


Pertanto, un approccio fisico, non è mai unicamente fisico ma, inevitabilmente, va a coinvolgere anche la mente, plasmandola.



Lezione disponibile solo in Studio e NON Online.


Lezione compresa nella tessera a ingressi a scalare/Abbonamento Open


oppure formula Drop-in lezione singola a 18€



Prenotazioni:



Whatsapp: 3492668193



Curiosità - Mitologia dello Yoga



VRKSĀSANA  Posizione dell'albero


Vrksasana è uno degli asana fondamentali legati all' equilibrio.


Poichè la gravità agisce sempre in direzione perpendicolare al terreno, più si riesce a tenere allungato e dritto il corpo, più è facile raggiungere e conservare l' equilibrio.


Ai praticanti cui risulti difficile bilanciarsi, è utile ricordare di distribuire il proprio peso in modo uniforme sul piede d' appoggio; una maniera per riuscirci più facilmente è esercitare una pressione decisa a terra con l' alluce.


È inoltre d'aiuto fissare lo sguardo su un punto dritto davanti a sè.


Vale la pena di notare che la parola che usiamo quando parliamo di Asana è pratica e non performance.


Cadere è normale, mantiene umili e fa parte del percorso.




L'albero, Vrksā, ricopre un ruole di primaria importanza nelle mitologie hindu, buddhista e jainista.


In India gli alberi erano, e sono tuttora, oggetto di culto in quanto associati alle divinità, ai santoni e agli esseri conosciuti come "Yaksa": creature per metà demoniache e per metà divine della mitologia hindu, abitatori di monti, rocce o alberi.


Nell' induismo ogni divinità è associata a un albero.


Shiva siede sotto all' albero Baniano ( Ficus benghalensis);


Vishnu è associato al Tulsi (Basilico sacro); il dio dell' amore al Mango;


Shiva e Shakti si tengono compagnia in una foresta di Cedri;


Hanuman (dio scimmia) predilige le foreste di banani.


Ganesha preferisce le canne da zucchero;


a Krishna piacciono le selve di Basilico fragrante e il profumo dolce del bosco...



Esistono svariate storie su come sono nate le piante.


In una di queste si narra che siano spuntate quando Brahma (il Creatore dell' universo) si strappò i capelli e li posò sulla dea Terra.


Nella poesia classica sanscrita, le piante sbocciano grazie alle risate di una donna, ed è per questo che in primavera le donne vengono invitate a danzare, cantare e giocare nei giardini reali.


Persino nell' arte buddhista si trovano ninfe danzanti e sorridenti che reggono rami.


Sono tutte quante antiche immagini di fertilità associate alla prosperità e alla fecondità.

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