Sabato 23 Novembre dalle 10.30 alle 12.15 si terrà una lezione di Power Vinyasa Yoga Multilivello, dedicata a PADMASANA (la posizione del Loto) e KUKKUTASANA + URDHVA KUKKUTASANA (la posizione del Gallo) con tutte le varianti più semplici e complesse per dar modo a tutti gli allievi di sperimentare e praticare in sicurezza.
Si Consiglia di prenotarsi con anticipo.
Lezione disponibile SOLO in presenza e non Online.
Lezione compresa nelle Tessere/abbonamenti oppure in formula Drop-in lezione singola a 18€
Info e Prenotazioni:
Whatsapp: 3492668193
Mail: info@dahliayoga.it
DM Instagram
Direttamente in Studio
CURIOSITÀ - MITOLOGIA DELLO YOGA
Il gallo incarna il maschio alfa ed è famoso per l'ordine che stabilisce nel suo harem.
Per via della sua mascolinità, il gallo è associato al pianeta "Mangal" (Marte), e al dio della guerra, conosciuto nel Sud dell' India come "Murugan" e nel Nord come "Karttikeya".
Figlio di Shiva e Shakti, karttikeya è il comandante dell' esercito celeste che sconfigge l' asura (demone) "Taraka".
Sul suo vessillo campeggia un gallo, a indicare la sua mascolinità.
In una Versione popolare del Ramayana (poema epico) si racconta di come Rama, al ritorno da una battuta di caccia al cervo, non trovando la moglie Sita, abbia paura che lei lo abbia lasciato, stanca della vita nella foresta.
Un gallo gli fa però sapere che non è così, che Sita in realtà è stata rapita dal re-demone Ravana.
Sollevato dalla notizia che la moglie non l' abbia abbandonato, Rama regala al gallo una corona d'oro, per ringraziarlo.
Ma il gallo lo supplica di regalargli qualcos'altro, perchè la gente lo insegue di già per mangiarselo, figuriamoci poi se si mette una corona d' oro in testa.
A quel punto Rama, mosso a compassione, trasforma la corona d' oro in una corona di pelle e di colore rosso: la cresta di gallo.
Gli Hijra dell' India, che si identificano come il terzo genere, nè maschi nè femmine, venerano "Bahuchara mata", una dea che cavalca un gallo.
Questa è la storia:
una principessa scoprì che suo marito, che non era mai andato a trovarla nelle sue stanze, di notte preferiva uscire e allontanarsi nel bosco a cavallo.
La principessa avrebbe voluto seguirlo ma, non possedendo un cavallo, non poteva.
Fu allora che un gallo gigante si offrì di aiutarla a rincorrere il marito.
Una volta nella foresta, la principessa vide il marito che, vestito da donna, si intratteneva con altri uomini.
Furiosa che lui l' avesse ingannata per farsi sposare, lo castrò e lo tramutò in una dea che cavalca un gallo.
La dea appare in sogno agli uomini che, come il marito, nutrono desideri omosessuali e dona loro la forza necessaria a prendere coscienza del proprio genere e della propria sessualità, e a resistere alla pressione sociale che li spinge a intraprendere relazioni eterosessuali.
Per eseguire questo complesso Asana di bilanciamento sulle braccia, bisogna prima di tutto assumere una posizione del loto piena, poi passare con le braccia attraverso l'incrocio delle gambe, tra i polpacci e il retro delle cosce, e quindi distendere gli arti superiori.
Per mantenere l' equilibrio è necessario tenere le spalle in posizione leggermente avanzata rispetto ai polsi.
La postura che ne risulta, con le dita ben allargate, somiglia molto alle zampe del gallo che le dà il nome.
Comments